dominique perrault

L’architettura è un arte che crea il proibito

L’architettura è un’arte che crea il proibito. Si prende un pezzo di terra, si costruisce un muro e indiscutibilmente si sta già facendo architettura. Separa la terra in due parti e crea una divisione fisica. Se stai da una parte, non stai dall’altra. Questo è senza dubbio un atto autoritario. Come si può risolvere...


Viaggio, reti, identità
intervista

Bisogna collaborare in gruppi multinazionali per essere liberi. Se rimani nel tuo paese sei costretto a dire sempre di si, ai politici, agli amministratori, invece se ti muovi acquisti libertà, puoi fare progetti in giro e poi, dopo due anni, cinque anni, si cambia partner, si cambia approccio e ogni volta fai un progetto diverso. Questa secondo me è la maniera per affrontare il futuro.


Tissus. La seconda natura dell’architettura
Dominique Perrault

La relazione tra architetto e cliente è estremamente importante. Se il cliente non vuole realizzare l’edificio come viene pensato dall’architetto, il dialogo è molto difficile, se un cliente accetta passivamente il progetto di un architetto c’è una situazione di non dialogo, quasi di consumo: io ordino, io accetto, io pago, io ottengo un edificio.



Disposizioni elementari
Frédéric Migayrou

Secondo Dominique Perrault, l’architetto deve generare gli effetti della spazialità, deve, usando semplici gesti, creare un ordine che rigetta tutte le mediazioni


Morte della forma, forma della morte
Toyo Ito

Egli afferma che il più grande regalo che oggi è possibile offrire a Parigi è uno spazio vuoto. Non solamente una piazza urbana dove la gente si raccolga, ma un luogo silenzioso e pieno di pace dove si possa pregare la morte. Ad ogni modo, che cosa rappresenta qui l’idea della “morte”?


Geografia contro urbanistica
Dominique Perrault

Questa percezione è un elemento che risponde a una forma di esistenza, costituisce un elemento tangibile nel quale possiamo operare. L’idea di un’urbanistica che qui è una genuina geografia è quella di operare come risposta ad un bisogno, un progetto, perché c’è una tensione nella vita umana che definisce un insieme di bisogni, opera per riqualificare, trasformare la vita di un paesaggio.


Un’architettura efficace
Dominique Perrault

Gli architetti nella loro professione sono ossessionati dalle loro competenze e capacità, e per questo non si rivolgono al pubblico. Tanto per fare un esempio, consideriamo il capo cantiere un ignorante e facciamo lo stesso con quelli che appartengono ad un ambiente diverso da quello dell’architettura. L’ignoranza dell’altro, e il non desiderare di protendersi verso l’altro, uccide il fare architettura.






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