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Surfing with Satoshi
Formato Kindle
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Media, New Media, Postmedia
di Domenico Quaranta
postmedia books 2010
192 pp. -- 57 illustrazioni
isbn 9788874900558
I computer sono incredibilmente veloci, precisi e stupidi. Gli esseri umani sono incredibilmente lenti, imprecisi e brillanti. Insieme, possono fare cose inimmaginabili.
(Albert Einstein)
Nel corso degli ultimi decenni, un complesso corpo di lavori è andato sviluppandosi all'intersezione tra arte, scienza e tecnologia. Negli anni Novanta, con la crescente accessibilità delle nuove tecnologie e lo sviluppo della cultura digitale, questa ricerca è esplosa, conquistando una massa critica di artisti e dando vita a festival, centri d'arte specializzati e a un'intensa attività editoriale e pubblicistica. Nasce la "New Media Art". Ma nonostante questa espansione, la New Media Art non è stata in grado di conquistare il mondo dell'arte contemporanea. A che cosa si deve tale scollamento di tradizioni? Perché la critica d'arte ufficiale stenta a integrare la New Media Art nella sua lettura del contemporaneo? Perché il mercato dell'arte fatica ad accogliere software, computer e rete come mezzi artistici? Perché molti artisti rifuggono l'etichetta di New Media Art mentre altri vi si rifugiano, esaltando la sua distanza dall'arte contemporanea?
Media, New Media, Postmedia è il primo saggio che tenta di dare, a queste domande, una risposta organica: ripercorrendo le ragioni storiche dell'isolamento della New Media Art, e spiegando perché oggi, in un'era ormai pienamente postdigitale e postmediale, questo isolamento non abbia più senso di esistere.
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Formato eBook
postmedia books 2020
9788874902828
9,99
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37,00
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postmedia books |
Domenico Quaranta (nato a Brescia nel 1978) è critico d'arte contemporanea, curatore e docente. Il suo lavoro si concentra sull'impatto dei mezzi attuali di produzione e distribuzione sulla pratica artistica. I suoi saggi, recensioni e interviste sono comparse in numerose riviste, giornali, libri e cataloghi. É autore e curatore di diversi volumi, tra cui GameScenes. Art in the Age of Videogames (2006). Dal 2005 ha curato e co-curato diverse mostre, tra cui Cyphoria (Quadriennale 2016, Roma, Palazzo delle Esposizioni). È docente di Sistemi interattivi presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara e co-fondatore del Link Art Center.
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