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Fuori dal museo
Questo libro - il quindicesimo titolo della collana Sartoria editoriale - si concentra su alcune esperienze di arte pubblica in dimensione ambientale che, seppur prodotte da artisti di rilievo internazionale, sono rimaste ai margini o addirittura escluse da pubblicazioni in materia. Dopo una revisione del concetto stesso di arte pubblica e ambientale, e una puntualizzazione sulla fenomenologia e la natura degli interventi, si analizzano alcuni casi di grande importanza storico-artistica, realizzati sul territorio italiano, con un occhio particolare per il Sud Italia dove lo stesso autore opera. Varia la natura delle opere prese in considerazione: dalle pratiche performative e di intervento ambientale di carattere effimero, alla installazione di sculture in permanenza. Vengono studiati anche alcuni casi di rifiuto e conseguente espulsione delle opere dalla collocazione urbana originale e argomenti quali: definizioni di arte pubblica e ambientale, fenomenologia delle opere ed evoluzione storica, Michele Zaza, Simulazione d'incendio (1970), Luigi Mainolfi performativo: Luigimio e altre opere performative degli anni Settanta, Perino & Vele nella metro di Napoli, 'A subway è chiu sicura, Rifiuto ed espulsione dal corpo sociale: Kounellis a Bari, LeWitt a Bari, Paradiso a Molfetta, Bianco-Valente, Nessuno escluso (2020). Si conclude con l'analisi di un'opera-video di Anri Sala, che diviene essa stessa riflessione sull'arte pubblica, tanto da potersi considerare una metaopera. recensione Pietro Marino, La gazzetta del Mezzogiorno recensione Antonello Tolve, Segno
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postmedia books | Gaetano Centrone (Molfetta, 1978) è critico d'arte e curatore con un particolare interesse per le interdisciplinarità, le tendenze sviluppatesi a partire dagli anni Sessanta, l'arte pubblica, le ricerche artistiche nei Paesi dell'area balcanica e mediterranea. Laureato presso l'Università degli Studi di Bari, ha conseguito un Master di Ricerca in Contemporary Italian Studies presso la University College London. Ha insegnato Lingua e Cultura Italiana negli Stati Uniti presso la University of Michigan, dal 2008 al 2010. Attualmente insegna Storia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Tra le mostre curate Perino & Vele – Western Promises (COD, Tirana, 2019); Andrea Bianconi – Trap for the minds (Cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere, Palermo, 2018); XXIII Premio Onufri – Au fil du temps (Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Tirana, 2017-18); Domenico Borrelli – Memore (Galleria Zaion, Biella, 2017); Michele Zaza – Risveglio magico (MAC, Molfetta, 2015); Mainolfi – il Sole e altre storie (Torrione Passari e Chiesetta della Morte, Molfetta, 2014); Alberto Biasi – Prismi e Ombre (Torrione Passari e Chiesetta della Morte, Molfetta, 2012-13); Mimmo Rotella – Artypo 1966-1975 (Ospedaletto dei Crociati, Molfetta, 2009). |
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