Giuseppe Stampone
Personale connettivo
a cura di Francesca Guerisoli
postmedia books 2023
128 pp. 79 ill. a colori
testi: italiano e inglese
formato 170x240mm
isbn 9788874903542
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21,00 prevendita online |
Personale Connettivo è il titolo della mostra di Giuseppe Stampone allestita al MAC di Lissone (13 ottobre 2022 - 29 gennaio 2023). Tra disegni, mappe, tavole, installazioni site-specific, video e documentazione di progetti didattici, il percorso espositivo mette in luce i metodi che l'artista utilizza nella sua opera, coniugando il disegno in studio alle pratiche partecipative.
Stampone è noto per le opere realizzate a penna Bic, mezzo con cui ottiene dalle 20 alle 32 velature. Il disegno gli consente di riappropriarsi del tempo, che dilata e sottrae alla frenesia della contemporaneità per un recupero della dimensione umana e del pensiero critico. Nei disegni su carta e tavola, riattiva la storia attraverso iconografie note, ponendola in dialogo con i grandi temi sociali contemporanei e la propria vita. Con Global Education, Stampone ha messo a punto un approccio operativo attraverso cui collabora con realtà internazionali, guidando progetti artistici che sono al tempo stesso metodi didattici fondati sulla creatività.
Il catalogo di Personale Connettivo presenta un saggio critico di Francesca Guerisoli, direttrice artistica del MAC e curatrice del progetto espositivo, e scritti di Giuseppe Stampone. Sono presenti tutte le opere in mostra, accompagnate da testi descrittivi, nonché il progetto partecipativo Global Education: Welcome to Lissone (2022), realizzato con gli studenti dell'Istituto Meroni.
Personale Connettivo is the title of Giuseppe Stampone's exhibition set up at the MAC in Lissone from 13 October 2022 to 29 January 2023. Among drawings, maps, tables, site-specific installations, videos, and documentation of educational projects, the exhibition path highlights the methods that the artist uses in his work, which combine drawing in the studio with participatory practices.
Stampone is well known for the works created with the Bic pen, a tool with which he can apply from 20 up to 32 glazes to his drawings. Drawing allows him to regain possession of time, which he dilates and subtracts from the frenzy of the contemporary world for a recovery of the human dimension and critical thinking. In the drawings on paper and boards, he reactivates history through well-known iconographies, placing them in dialogue with the great contemporary social themes and his own life.
With Global Education, Stampone has developed an operational approach through which he collaborates with international realities, guiding artistic projects that are at the same time teaching methods based on creativity.
The Personal Connective catalog presents a critical essay by Francesca Guerisoli, artistic director of the MAC and curator of the exhibition project, and writings by Giuseppe Stampone. It contains all the works on display, accompanied by descriptive texts, as well as the Global Education participatory project: Welcome to Lissone (2022), created with the students of the Meroni Institute.
Giuseppe Stampone è nato a Cluses, in
Francia, nel 1974 e vive e lavora tra Teramo,
Bruxelles e Roma.
La sua produzione spazia da installazioni
multimediali e video a disegni realizzati con la penna Bic, una tecnica comune a molti
suoi progetti. È docente di Tecniche pittoriche presso
l'Accademia di Belle Arti di Bologna e collabora con università e accademie, quali
l'Università IULM di Milano, la Federico
II di Napoli e nel McLuhan Program in
Culture and Technology di Toronto. Elabora
interventi di ricerca e sperimentazione d'arte
e nuovi media con Alberto Abruzzese e
Derrick De Kerckhove. È membro associato
dell'American Academy di Roma e della
Civitella Ranieri Foundation di New York.
Giuseppe Stampone was born in Cluses,
France, in 1974 and lives and works between Teramo, Brussels, and Rome.
His production ranges from multimedia and
video installations to drawings made with the
Bic pen, a technique common to many of his
projects. He is a professor of pictorial techniques
at the Academy of Fine Arts in Bologna and collaborates with universities and
academies, such as the IULM University of Milan, the Federico II University of Naples,
and the McLuhan Program in Culture and Technology in Toronto. He develops research
and experimentation with art and the new
media with Alberto Abruzzese and Derrick
De Kerckhove. He is an associate member of
the American Academy in Rome and of the
Civitella Ranieri Foundation in New York.
