cover 300dpi

preview (PDF)

 

 

 

 



Beast Mother
Grossi Maglioni



postmedia books 2023
144 pp. 92 ill. a colori

testi italiano e inglese
formato 210x150mm 
isbn 9788874903658

 

s 21,00

acquista online
 

 

Beast Mother è il risultato di diciotto mesi di lavoro del duo Grossi Maglioni sostenuto dalla borsa di ricerca dell'Italian Council e sviluppatosi grazie a incontri, dibattiti, workshop con interlocutori di tutte le età. La ricerca, ormai intrapresa nel 2015, è nata dall'esperienza personale delle due artiste e dalla loro esigenza di avviare un percorso condiviso di coscienza e di emancipazione, un'indagine sulla maternità per svincolarla dai limiti linguistici e iconografici. Il lavoro è stato portato in Italia e all'estero e molti sono stati i contributi che hanno regalato importanti spunti di riflessione tali da far ripensare anche alcuni aspetti della ricerca, come quello di accogliere il punto di vista dei figli e delle figlie, delle "creature". La scelta di dare voce alla creatura ha influenzato anche la realizzazione di questo libro che fa parlare madri e figli introducendo coloro che leggono a prospettive diverse. La prima parte si apre con i testi critici di Donatella Saroli, Francesco Ventrella e Isabella Pinto che restituiscono approfondite osservazioni sul lavoro delle artiste Grossi Maglioni e sul contesto sociale contemporaneo in relazione al pensiero trans-femminista-queer. A far da collegamento tra le due parti che compongono il libro una sezione in cui il duo ci propone una chiave di lettura iconografica della Beast Mother tramite un'associazione di fotografie e disegni. Segue uno spaccato intimo e privato delle artiste che in prima persona raccontano l'evoluzione della Beast Mother ma anche il loro essere, in qualche modo, "madri bestie"; alle parole, talvolta catartiche, viene data una restituzione per immagini nella sezione apposita della cronistoria, attraverso una accurata selezione di fotografie documentative delle tappe del progetto. Questa pubblicazione è per le artiste la prima monografia, ma è soprattutto un invito alla consapevolezza: un vero e proprio manifesto.
_ dall'introduzione di Giulia Pardini



Con testi di / with essays by: Giulia Pardini, Donatella Saroli, Francesco Ventrella, Isabella Pinto, Vera Maglioni e Francesca Grossi.


Beast Mother is the outcome of eighteen months of work by the duo Grossi Maglioni, supported by a research grant from the Italian Council and developed through meetings, discussions, and workshops with people of all ages. The research, underway since 2015, arose from the personal experience of the two artists and their need to undertake a shared journey of consciousness and emancipation, an inquiry on motherhood, to free it from its linguistic and iconographic limitations. The work was carried out in Italy and abroad, and many contributions provided important insight, to such an extent that certain aspects of the research were reconsidered, such as welcoming the perspective of sons and daughters, of "creatures". The choice to give voice to the creature influenced the creation of this book as well, which brings mothers and children into dialogue while introducing the reader to different perspectives. The first part opens with critical texts by Donatella Saroli, Francesco Ventrella, and Isabella Pinto, offering in-depth observations on the work of Grossi Maglioni and on the contemporary social context as regards trans-feminist-queer thinking. Serving as a link between the two parts of the book, there is a section where the duo offers us an iconographic key to understanding Beast Mother, using a combination of photos and drawings. This is followed by an intimate and private snapshot of the artists, who talk personally about the evolution of Beast Mother as well as their being, in some way, "beast mothers"; these words, sometimes cathartic, are accompanied by a rendering in images in the timeline section, through a careful selection of photos documenting the project's stages. This publication is the artists'first monograph, but, above all, it is a call to awareness: a true manifesto.
_ introduction by Giulia Pardini

 


 

 

 

 

postmedia books

 

Grossi Maglioni (Francesca Grossi e Vera Maglioni, Roma, 1982) hanno iniziato a collaborare nel 2006 costituendo la loro ricerca principalmente nell'ambito della performance, dell'installazione e del workshop. La pratica performativa si combina con la produzione di oggetti manipolabili e installazioni che ospitano laboratori, incontri ed eventi pubblici. L'indagine su diversi temi legati alla società e alle soggettività coniuga i metodi della ricerca artistica con quelli dell'educazione, concretizzandosi nella produzione di progetti a lungo termine su argomenti politicamente controversi. Le loro opere sono state esposte in gallerie, spazi pubblici, musei e istituzioni accademiche, tra le quali: Fondazione Baruchello, Roma; MAC, Museo d'Arte Contemporanea di Lissone; Kaunas Picture Gallery, Kaunas; center for contemporary art, Graz; Kunsthalle Bratislava; Accademia di Ungheria, Roma; Istituto Svizzero, Roma; AlbumArte, Roma; American Academy, Roma; Viafarini, Milano; MACRO, Roma; Verkstad for konst, Norrköping; Konstall museum, Vasa.

Grossi Maglioni (Francesca Grossi and Vera Maglioni, Rome, 1982) began working together in 2006, establishing their research mainly in the areas of performance, installation, and workshops. Their performance practice is combined with the production of manipulable objects and installations that host workshops, meetings, and public events. Their inquiry into various issues linked to society and subjectivities combines methods of artistic research with those of education, resulting in the production of long-term projects on politically controversial topics. Their works have been exhibited in galleries, public spaces, museums, and academic institutions, including: Fondazione Baruchello, Rome; MAC, Museo d'Arte Contemporanea in Lissone; Kaunas Picture Gallery, Kaunas; center for contemporary art, Graz; Kunsthalle Bratislava; Hungarian Academy, Rome; Swiss Institute, Rome; AlbumArte, Rome; American Academy, Rome; Viafarini, Milan; MACRO, Rome; Verkstad for konst, Norrköping; Konsthall Museum, Vasa.