Aryan Ozmaei

Ilaria Turba

Jacopo Baboni Schilingi

Quaderni di residenza

 

 

 



Mapping the Community
Residenze d'artista a scuola

a cura di V. Gensini



postmedia books 2023
146 pp. 66 ill. colore
formato 210x150mm 
isbn 9798871765449

 

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Mapping the Community: Residenze d'artista a scuola, è un progetto finanziato dalla Direzione Istruzione e promosso dall'Assessorato all'Educazione del Comune di Firenze con il contributo di Cassa di Risparmio di Firenze, con l'ideazione e la curatela di MAD Murate Art District, il centro di arte contemporanea gestito da MUS.E, che ha invitato gli artisti a "coabitare" con i ragazzi, coinvolgendo complessivamente 2790 studenti in laboratori di lungo periodo dedicati a 641 di loro con oltre 700 ore di lavoro investite nelle scuole da novembre 2022 a maggio 2023. La scelta di dedicare un progetto di questo tipo alle scuole medie inferiori deriva da una valutazione molto semplice e strategica: le scuole medie accolgono i ragazzi per un tempo piuttosto breve in relazione agli altri cicli scolastici; i professori hanno difficoltà a trovare progetti dedicati, e la fascia di età coinvolta è delicatissima: entrano bambini ed escono adolescenti in pieno turbamento. Su di loro l'arte ha un effetto straordinario.

Quando si immagina un progetto per una residenza artistica a scuola la prima difficoltà a cui si può pensare è come l'artista si interfaccerà con i ragazzi, oppure come riuscirà a catturare la loro attenzione. In realtà il primo passo da compiere, o meglio il primo ostacolo da superare, è se e come gli adolescenti accetteranno questa nuova figura. Obiettivo primo, infatti, del progetto Residenze d'artista a scuola è quello di far diventare l'artista parte integrante della comunità, affinché tramite la sua arte possa far esprimere i desideri e i disagi degli studenti, tipici della loro età. A tal proposito ognuno di loro si è presentato a tutta la scuola, illustrando il proprio lavoro e il progetto che aveva in mente per loro.
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Clarissa Pasquali

Performing arts, teatro, arti visive e installazioni, canto, videoarte, fotografia sono alcuni dei mezzi espressivi utilizzati dai nove artisti internazionali coinvolti nel progetto, provenienti da Stati Uniti, Ucraina, Russia e Italia. Katiuscia Favilli (regista) con Cristina Abati (performer) per Fosca, Victoria DeBlassie (artista visiva), Andrea Falcone (drammaturgo) con Giacomo Bogani (attore) per inQuanto Teatro, Benedetta Manfriani (cantante, performer, artista visiva), Alisa Martynova (fotografa), Marco Di Costanzo (regista e attore) per Teatro dell'Elce, Olga Pavlenko (artista visiva) hanno messo la loro esperienza e la loro creatività al servizio dell'educazione, coinvolgendo gli studenti delle scuole medie inferiori in un percorso fatto di scoperta, di incontro e di nuove consapevolezze.
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Valentina Gensini

 

 

 

 

 

 

 

postmedia books

ALESSANDRO CASSIGOLI CASEY KAUFFMAN

Alessandro Cassigoli è un regista italiano che ha riscosso negli ultimi anni diversi riconoscimenti a livello internazionale fra cui il primo premio al Full Frame (Stati Uniti), Dok Leipzig (Germania), Documenta Madrid (Spagna) e molti altri. Dal 2007 collabora con il canale televisivo "Arte" per il quale ha realizzato 8 documentari. Casey Kauffman è un giornalista americano cresciuto a Firenze che ha lavorato in più di trenta paesi per Al Jazeera English, il World Food Programme, Sky Italia e APTN. Nel 2010 ha ricevuto il prestigioso "Concentra's video journalism Breaking News Award" per un reportage dalla Striscia di Gaza, mentre nel 2013 ha vinto il CINE Golden Eagle Award per un documentario sulla separazione del Sud Sudan dal Nord. I due registi hanno diretto insieme tre lungometraggi. Californie (Ang Film/Rai Cinema, Italia 2021) è la loro opera prima di finzione. Il film è stato presentato in anteprima alle "Giornate degli autori" della "Mostra Internazionale del Cinema di Venezia" nel 2021, dove ha vinto il "Label Europa Cinemas" e il "Premio BNL per la miglior sceneggiatura". Successivamente è stato distribuito nelle sale italiane da Fandango. Il film ha partecipato ad una cinquantina di festival internazionali, è andato in concorso al "Tokyo International Film Festival", è stato candidato al "Globo d'oro" come miglior opera prima e premiato come miglior film a "Bimbi belli", il concorso organizzato da Nanni Moretti per registi emergenti. Butterfly (Indyca/Rai Cinema, Italia 2018) è un documentario presentato alla "Festa del Cinema di Roma" 2018, nella sezione "Alice nella città" e distribuito in sala da Luce Cinecittà. Il film ha partecipato a decine di festival internazionali fra i quali IDFA e HotDocs ed ha vinto il "Globo d'oro" italiano per il miglior film documentario. The things we keep è il loro primo documentario (Yuzu/Arte/ Al Jazeera, Francia 2017) che ha avuto la sua premiere al festival "Biografilm" dove si è aggiudicato il premio del pubblico. Il film è distribuito da Passion River Films.

VICTORIA DEBLASSIE

Victoria DeBlassie è nata e cresciuta ad Albuquerque, New Mexico. Ha studiato presso The University of New Mexico nel 2009 e al California College of the Arts nel 2011. Ha ricevuto una borsa di studio Fulbright per l'Italia per l'anno accademico 2012-2013. Ha partecipato a numerose residenze artistiche, come F.AIR a Firenze, Italia, Atelier Real a Lisbona, Portogallo, Lakkos AIR a Heraklion, Crete, e più recentemente Apulia Land Arts Festival a Margherita di Savoia, Italia. Ha esposto a livello nazionale e internazionale, in sedi tra cui [AC] 2 Gallery di Albuquerque, NM, The de Young Museum di San Francisco, CA e la Fondazione Biagiotti Progetto Arte a Firenze, Italia.

FRANCESCO PELLEGRINO

Francesco Pellegrino è un artista e musicista, i cui lavori vanno dall'installazione multimediale alla musica elettroacustica alla performance. Laureato in Musica e Nuove Tecnologie al conservatorio Cherubini di Firenze, conduce parallelamente studi personali su diversi strumenti musicali e sulle tecnologie legate al suono. Come artista vince numerosi bandi e realizza installazioni con una forte attenzione sul suono; i suoi lavori sono stati esposti in varie città italiane e in contesti internazionali in Svezia, Messico e Cina. Lavora e collabora con grandi centri di produzione artistica e musicale come Biennale di Venezia, Tempo Reale, MAD Murate Art District, Mus.e, FirenzeSuonaContemporanea e altri. Dal 2021 è cofondatore e direttore artistico dell'associazione PArS – Percorsi d'Arte Sonora. Come musicista e performer suona sia in solo sia in varie formazioni (3D3, Oracle Column, Double Exposure, ecc…) e suona su palchi nazionali ed internazionali.

FOSCA

Fosca è una rete in continua definizione che mira a creare spazi di indagine e riflessione nella cultura contemporanea, attraverso creazioni nell'ambito delle arti performative e visive. All'interno delle varie iniziative ogni volta collaborano artisti e neofiti diversi, legati ai tratti specifici dell'opera. Fosca non vuole essere una formazione di persone, piuttosto un insieme di collaborazioni e vissuti, in continua mutazione fra soggetti, linguaggi, territori e ambiti disciplinari. È uno spazio mentale che trova la sua manifestazione in azioni concrete nella ricerca artistica e nello studio dei linguaggi della contemporaneità, occupandosi trasversalmente di cultura, educazione, socialità e scienze umane.

CRISTINA ABATI

Cristina Abati è una musicista, performer, regista. Dal 1998 è co-direttrice artistica della Compagnia Gogmagog. Dal 2004 è attiva nel campo dell'improvvisazione radicale. Dal 2009 collabora come performer e musicista con il gruppo Fosca, e dal 2017 è membro del direttivo dell'associazione. Dal 2012 fa parte del progetto Blutwurst, un collettivo di musicisti attivi nell'ambito dell'improvvisazione radicale e della musica classica contemporanea. Si dedica a progetti di ricerca vocale, legati al corpo e alla scrittura poetica.

KATIUSCIA FAVILLI

Katiuscia Favilli si occupa di arti performative come pratica di scena e progettazione da venti anni. Formatrice in ambito artistico ed educativo declinando la pratica del teatro come strumento di esplorazione del sé, capacità relazionale, crescita del proprio potenziale e delle proprie capacità individuali, ha maturato competenze nella progettazione di percorsi sia per soggetti in formazione che per formatori, in ambiti formali e informali, quali scuole, festival e cooperative sociali. Attualmente collabora con il dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Firenze.

INQUANTO TEATRO

inQuanto teatro è una compagnia fondata a Firenze nel 2010. Realizza spettacoli, laboratori e progetti sul territorio, con un approccio multidisciplinare che punta a mettere in comunicazione le diverse competenze artistiche. L'obiettivo è coltivare e trasmettere una maggiore consapevolezza espressiva, nella convinzione che questa sia uno strumento fondamentale di comprensione del mondo e partecipazione. inQuanto teatro vince il premio Scenario Infanzia nel 2018, e ottiene negli anni vari riconoscimenti in prestigiosi concorsi nazionali e importanti collaborazioni come quelle con Kinkaleri, La Piccionaia, il Teatro di Rifredi, Associazione MUS.E e MAD Murate Art District. Dal 2014 partecipa con proposte originali alle attività culturali del Comune di Firenze, realizzando eventi per la rassegna Estate fiorentina. GIACOMO BOGANI Attore e musicista fiorentino. Insieme agli studi di Arte e Architettura, studia violino e canto presso la Scuola di Musica di Fiesole. Prosegue la sua formazione attoriale con Naira Gonzalez, che segue per quattro anni, e con progetti formativi offerti da festival di teatro: l'Attore Performativo (Operaestate Festival Veneto) e Watch&Talk (Far Nyon° - Svizzera). Nel 2010 fonda, insieme a Floor Robert e Andrea Falcone, il collettivo artistico inQuanto teatro che ottiene immediati riconoscimenti avviando una circuitazione nazionale. Attualmente è impegnato come attore nella nuova produzione per bambini del Teatro Era di Pontedera.

ANDREA FALCONE

Autore e drammaturgo fiorentino, laureatosi in Storia nel 2010 presso l'Università degli Studi di Firenze, ha perfezionato la sua formazione con un anno di studio a Mainz (DE). Nel 2018 si diploma in Storytelling & Performing Art presso la Scuola Holden di Torino. Nel 2010 fonda la compagnia inQuanto teatro al cui interno lavora tutt'oggi, progettando e realizzando laboratori, spettacoli ed eventi di cui cura la parte drammaturgica. Ha partecipato a momenti di studio e confronto sulle arti performative in Italia e all'estero, come "Nobiltà e Miseria" (2013-15), "Temporary monuments" (2014), "Watch&Talk" al Far° Festival di Nyon. In contemporanea agli attuali progetti di inQuanto teatro è nel cast dello spettacolo Il mio tempo della compagnia giapponese Mum&Gipsy, ed è autore dello spettacolo Storto vincitore del Premio Scenario Infanzia 2018.

ROSSELLA LICCIONE

Artista visiva, elabora un linguaggio di geometrie irregolari che sfruttano la luce e la trasparenza per esaltare l'intensità del colore. La sua ricerca opera attraverso la tecnica di sovrapposizione di tessere di pvc, ed elaborazioni in plexiglas, realizzando installazioni ambientali e light box colorati. Rossella Liccione vive ed opera a Firenze, presso il suo laboratorio artistico, collaborando con l'Accademia di Belle Arti di Firenze, affiancando i docenti nella Scuola di Decorazione, dove ha conseguito il diploma Accademico di I° livello in Decorazione e successiva specializzazione in "Arti Visive e Discipline dello Spettacolo" ed un Master in Textile "Creazione di tessuti d'arte". Con La Fabbrica delle Idee Srl, in collaborazione con la Fondazione Arte della seta Lisio, il Liceo Artistico Statale di Porta Romana, l'Università degli studi di Firenze-dipartimento di architettura (design campus), e Arti 21, lavora come tutor per i corsi I.F.T.S. "Stilista 4.0" Sviluppo del prodotto e del sistema dell'abbigliamento.

BENEDETTA MANFRIANI

Artista visiva e cantante, Benedetta Manfriani ha esplorato negli anni tecniche e linguaggi diversi – video, installazioni, fotografia, musica, ceramica, grafica – dando vita a opere multiformi. Collabora con Tempo Reale, sia nella didattica sia nella produzione di opere multimediali, e con la compagnia teatrale Catalyst. È attualmente artista in residenza al MAD Murate Art District. Nell'ambito del Progetto RIVA ha diretto la performance sonora Rivers nel 2018, partecipando nel 2017 ad una installazione sonora di Tempo Reale Festival. Nel 2016 ha ideato CONfusion, un gruppo vocale multietnico formato da persone provenienti da molti paesi del mondo, che lavora per l'inclusione dei migranti attraverso la musica e la performance, attivo anche presso il Teatro Puccini di Firenze. Nel 2021 ha realizzato per MAD l'installazione sonora QuaranTeens, allestita in Piazza del Carmine.

ALISA MARTYNOVA

Nel 2019 si diploma nel programma triennale di fotografia professionale presso la Fondazione Studio Marangoni a Firenze. Durante i suoi studi è stata assistente per il collettivo fotografico Riverboom. Nel 2018 presenta il suo lavoro a Leica Story, nel 2019 vince la categoria fotografia del Premio Combat Prize, è seconda classificata del Premio Canon Giovani Fotografi, proietta il suo lavoro alla serata di apertura di Les Rencontres d'Arles e viene selezionata tra i finalisti del Photolux Award 2019 e del 2021 Photo Contest, categoria Portraits, di World Press Photo. È membro dell'agenzia fotografica Parallelo Zero.

OLGA PAVLENKO

Olga Pavlenko è nata a Kherson, in Ucraina, nel 1982. Ha seguito corsi di pittura e arti applicate nella scuola d'arte della sua città natale. Dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita a Kiev si è trasferita a Firenze dove ha proseguito gli studi artistici all'Accademia di Belle Arti sotto l'insegnamento di Vincenzo Canale. Nel febbraio 2009 fonda insieme ad altri 9 artisti il collettivo .LAB, laboratorio di sperimentazione e confronto su temi legati all'arte e alla cultura contemporanea. Tra le sue esposizioni più recenti ricordiamo: Niente da vedere tutto da vivere, a cura di Lorenzo Bruni, evento parallelo della XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, Istituto del Marmo Pietro Tacca, Carrara, 2010; International Student Triennial of Istanbul 2010, Istanbul, 2010; Lo spazio di via nuova dialoga con loro da quasi due anni e quattro mesi, Via Nuova arte contemporanea, Firenze, 2010; Storie dai Margini, a cura di Pietro Gagliano, Teatro Studio, Scandicci (Firenze), 2010; Crolli, a cura di Portage, Officina Giovanni, Prato, 2009.

TEATRO DELL'ELCE

Il Teatro dell'Elce è un nucleo di creazione teatrale fondato da Marco Di Costanzo nel 2006 insieme a Stefano Parigi e Andrea Pistolesi e cresciuto successivamente grazie alla collaborazione di numerosi artisti. Sono interessati agli aspetti più organici dell'arte del teatro, quelli legati al corpo, alla voce, all'energia dell'attore. Considerano il teatro arte dell'azione e della relazione, per questo si dedicano a creare esperienze, siano esse spettacoli, sessioni pedagogiche o progetti legati a particolari contesti geografici o sociali.

MARCO DI COSTANZO

Marco Di Costanzo è regista, autore e attore. Da circa vent'anni porta avanti un percorso di produzione e ricerca teatrale focalizzato sulla presenza dell'attore, sul rapporto tra poietica e forme sceniche, sulla creazione in ensemble, sul rapporto tra teatro e società civile. Parallelamente a una laurea scientifica e ad alcune esperienze nella cooperazione internazionale (Algeria, Burkina Faso, Colombia) si avvicina al teatro frequentando i laboratori di Olga Melnik a Firenze. Si specializza in seguito con Anatolij Vasil'ev sull'arte drammatica, con Ariane Mnouchkine al Théâtre du Soleil sull'improvvisazione, con Yves Lebreton sul teatro corporeo, con Pierre Byland sul clown. Nel 2006 fonda, insieme all'attore Stefano Parigi e al sound designer Andrea Pistolesi, il Teatro dell'Elce, un nucleo di produzione teatrale di cui ad oggi è regista e direttore artistico. Con il Teatro dell'Elce realizza le sue principali creazioni. A partire dal 2013 intensifica il suo interesse per le forme teatrali site-specific: cura la regia e la scrittura del testo di spettacoli all'interno di contesti museali, crea il progetto Lighthouse, produzione continua di reading sonorizzati a pianta centrale sul tema della cultura civile destinati a spazi non teatrali e, dal 2020, anche allo streaming online grazie alla collaborazione con la video-maker Maria Montesi. È regista invitato al Festival Intercity 2019 e 2020 a Sesto Fiorentino e al festival internazionale di fotografia Cortona on the move. Dal 2013 al 2016 è direttore artistico della sezione Teatro dell'Estate Fiesolana. Tra il 2012 e il 2015 svolge un'attività di tutoraggio per la creazione del Teatro Solare di Fiesole, contribuendo alla professionalizzazione di un'attività informale di teatro di comunità esistente dagli anni '90.

VALENTINA GENSINI

Valentina Gensini è una storica dell'arte e curatrice. Dal 2005 ha concentrato il suo lavoro sulla Museologia con un incarico alla Sovrintendenza di Firenze nella Galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti. Dal 2007 ha lavorato come consulente per la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, dove ha curato il progetto internazionale Green Platform. Art Ecology Sustainability nel 2009. Nel 2010 è stata membro della Commissione Cultura per i progetti selezionati per l'Estate Fiorentina, festival organizzato dalla Città Metropolitana di Firenze. Nel 2011 è stata Direttrice artistica per la Notte Bianca di Firenze, interamente dedicata alle arti contemporanee. Valentina Gensini ha curato la sezione delle Arti Visive per il festival Fabbrica Europa nel 2012. Ha fondato e diretto il programma Museum Experience Design Master dal 2020 al 2023 ed è stata coordinatrice scientifica per l'International Master Program per il Management delle Arti all' Istituto Europeo di Design di Firenze (2015-2019). Dal 2014 al 2017 è stata direttrice artistica del Museo Novecento, e dal 2014 al 2018 direttrice artistica per Le Murate: Progetti Arte Contemporanea. Dal 2019 è Direttrice artistica per il centro civico per le arti contemporanee, MAD Murate Art District, e del Progetto RIVA sulle arti pubbliche e sulla sostenibilità. È membro del Consiglio dei Direttori dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e della Fondazione Primo Conti di Fiesole.

CLARISSA PASQUALI

Clarissa Pasquali è una storica dell'arte. Dopo la laurea in Storia dell'arte conseguita presso l'Università di Firenze e il master in Management dei Beni Culturali presso l'Istituto per l'arte e il restauro di Palazzo Spinelli, dove ha collaborato al progetto europeo "Herit-Us", ha lavorato in varie gallerie toscane. Dal 2022 ha avviato un progetto digitale sulla promozione e valorizzazione culturale collaborando con istituzioni ed enti del territorio come il Museo Leonardiano di Vinci, il Museo Galileo di Firenze, il Museo della Battaglia di Anghiari e Progetto Pelago. Ad oggi si occupa del coordinamento delle residenze d'artista presso MAD Murate Art District a Firenze.

Murate Art District non è un semplice spazio espositivo ma un cantiere di produzione: tramite una selezione basata sul progetto artistico e sul curriculum vitae, artisti nazionali ed internazionali possono svolgere periodi di ricerca dedicati a progetti specifici, condividendo così il loro lavoro con la cittadinanza attraverso installazioni site specific, workshop ed esposizioni.