il radicante




Il radicante
di Nicolas Bourriaud



ø introduzione


ø Parte prima. Altermodernità

ø Radici. Critica della ragione postmoderna
Perché un artista iraniano, cinese o patagonese dovrebbe esser costretto a produrre la propria differenza culturale nelle sue opere, mentre un americano o un tedesco viene piuttosto giudicato in base alla sua critica dei modelli di pensiero e alla sua resistenza alle ingiunzioni del potere e ai diktat delle convenzioni?

ø Radicali e radicanti
Se l’estetica postmoderna è nata dall’estinzione del radicalismo politico, non va dimenticato che compare in un momento preciso, al volgere degli anni Ottanta, quando la produzione culturale e mediatica assume uno sviluppo esponenziale. È il grande ingorgo della nostra epoca, testimoniato dalla proliferazione caotica dei prodotti culturali, delle immagini, dei media...

ø Victor Segalen e il creolo del XXI secolo
Dopotutto, per quali ragioni la diversità culturale sarebbe preferibile alla condivisione di una cultura unica e comune a tutti i popoli? La globalizzazione, per effetto della potenza economica americana, non ha forse generato una cultura accessibile a tutti, realizzando così il sogno modernista di un'umanità unita? Andy Warhol ha brillantemente riassunto questo sogno...



ø Parte seconda. L'estetica radicante

ø Precarietà estetica e forme erranti
In un universo postmoderno tutto si equivale. Ma in un universo radicante i principi si mescolano e si moltiplicano in maniera combinatoria: niente più sottrazione ma incessanti moltiplicazioni...

ø Forme-tragitto
Il viaggio non è dunque un semplice tema alla moda, ma il segno di un'evoluzione più profonda che colpisce le rappresentazioni del mondo nel quale viviamo e la nostra maniera di abitarlo, concretamente o simbolicamente. L'artista è diventato il prototipo del viaggiatore contemporaneo...

ø Transfert
Dalla fine del secolo scorso, l’atto di traduzione ha invaso il campo culturale: trasposizioni, cambi di dimensione, passaggi incessanti tra diversi format o livelli di produzione, diaspora dei segni...


ø Parte terza. Trattato di navigazione

ø Sotto la pioggia culturale (Louis Althusser, Marcel Duchamp e l'uso delle forme artistiche)
Come apprende concretamente la cultura l'individuo di quest'inizio di XXI secolo? Sotto forma di merci, distribuite da istituzioni e mercato. Egli si muove così all'interno di un'autentica pioggia di forme, immagini, oggetti e discorsi; una pioggia a partire dalla quale si organizzano attività (creatrici) e circolazioni (consumatrici)...

ø Il collettivismo artistico e la produzione di percorsi
«C'è la regola, che è la cultura, e l'eccezione, che è l'arte», ricordava ad ogni buon fine Jean-Luc Godard. Nello stesso senso si potrebbe definire artistica ogni attività di formazione e trasformazione della cultura. Formazione e trasformazione...


ø Post-post, o i tempi altermoderni









postmedia books "L' artefice dell'atto di morte del Postmodernismo è il francese Nicolas Bourriaud, geniale intellettuale che nel 1999, a 34 anni, assieme a Jerôme Sans, fondò a Parigi il Palais de Tokyo..."