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AvantGarden
Questa seconda edizione di "AvantGarden" con gli studenti dell'Accademia di Brera consolida l'idea di far diventare un'esposizione estiva e all'aperto un territorio comune di sperimentazione artistica e di formazione per i giovani artisti. Se da un lato il Parco della Vernavola, straordinario da molti punti di vista, aveva certamente bisogno di un'attenzione ulteriore da parte della città, indubbiamente la sua valorizzazione ha anche bisogno della freschezza e della "sincerità" dei giovani. L'Accademia di Brera ha una lunga storia di progetti tra Arte e natura e quindi è sembrato perfetto e gratificante un coinvolgimento della più grande e importante Accademia di Belle Arti italiana nel nostro evento pavese. Ma Brera ha anche una consolidata esperienza in quella che è ormai chiamata ovunque "Public Art", cioè quell'arte arte pubblica che viene messa a disposizione di tutti i cittadini. Questo è importante alla luce del fatto che una città come Pavia ha bisogno non solo di valorizzare il proprio immenso patrimonio culturale storico, ma sente anche il bisogno di avvicinare i propri cittadini all'arte contemporanea. Quindi non solo bisogna organizzare mostre importanti che siano debitamente comunicate, ma anche portare il contemporaneo laddove la gente vive, farlo diventare qualcosa di avvicinabile e comprensibile nella quotidianità. [Valerio Dehò] Con opere di: Alessandra Barni,
Simone Brambilla,
Giulia Caponetto,
Matteo Castelli,
Lorenzo D'Alba,
Caterina De Donato,
Arianna Di Gregorio,
Lorenzo Di Luzio,
Andrea Glandi,
Sara Laverde,
Benedetta Lucca,
Michela Malacrida,
Ettore Morandi,
Camilla Novati,
Lucrezia Zaffarano
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