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Giuseppe Chiari
io suono direttamente Con intensità diverse, l'articolata attività di Giuseppe Chiari si dissemina – in concerti, performance, statement, event score, discussioni, confessioni, conferenze, lezioni, passeggiate, interventi installativi site specific, set fotografici, videografie – diventando uno degli snodi fondamentali della pratica artistica in Italia (e non solo). Nel corso degli anni Settanta, in particolare, in modo inusitato e non assimilabile alla galassia Fluxux, la sua riflessione sul video mette in gioco l'elaborazione concettuale del 'suonare' nel campo incerto tra arte e non arte. Di tale riflessione il dispositivo videografico diviene, al contempo, l'oggetto e lo strumento. Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca intervenuta a contenere il processo di dispersione materiale che aveva investito il corpus audiovisivo dell'artista, a partire dagli anni Ottanta, anche in ragione dell'obsolescenza delle attrezzature di visualizzazione. Le attività di ricerca hanno avuto infatti l'obiettivo sia di ricostruire i molteplici metodi con cui Chiari 'suona' lo strumento videografico e concettualizza l'audiovisivo, sia di supportare il lavoro di preservazione e di restauro digitale del corpus. Nel complesso, i saggi qui raccolti contribuiscono da prospettive differenti a contestualizzare la disseminazione videografica della pratica artistica di Chiari rispetto alla principale interrogazione che porta con sé: Cos'è l'arte? Contributi: L'arte (non facile) del video (Cosetta Saba) _ Giuseppe Chiari: corpus audiovisivo (Cosetta Saba) _ Metodi per videocamera secondo Giuseppe Chiari (Cosetta Saba) _ Le performance di Giuseppe Chiari attraverso i 'documenti' fotografici (Francesca Gallo) _ Giuseppe Chiari: il suono dell'esistenza (Riccardo Caldura) _ Musica da strada. Note sulla politica del quotidiano in Giuseppe Chiari (Elena Biserna) _ Giuseppe Chiari a Genova e in Liguria. Dialoghi e presenze (Anna Costantini, Paola Valenti) _ Preservazione e restauro digitale del corpus audiovisivo di Giuseppe Chiari (Mary Comin) _ Opere e documentazioni in video di Giuseppe Chiari / Catalogo (Cosetta Saba) _ Non è facile spiegare in due parole l'intenzione del nostro agire.
Si tratta di credere o di non credere in un'arte impura.
Di credere o di non credere nell'esistenza di linguaggi specifici.
Credere nell'esistenza nella proponibilità di un qualsiasi linguaggio
specifico significa accettare il giuoco della contemplazione.
accettare « la qualità ».
È ovvio che sto parlando per cenni; come divagando ma in una direzione precisa […]
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postmedia books | Cosetta Saba insegna Analisi del film e Pratiche audiovisive nella media art presso l'Università di Udine, dove è responsabile scientifico de La Camera Ottica Lab. Studia i linguaggi dell'arte in tutte le loro forme e manifestazioni audiovisive. Si occupa, inoltre, di modelli di preservazione, archiviazione e riattivazione di video, film e installazioni complesse. Ha pubblicato numerosi contributi pubblicati su riviste scientifiche, volumi collettanei cataloghi di esposizioni di ambito nazionale e internazionale tra i quali Unstable Cinema. Film and Contemporary Visual Arts (2007), Arte in Videotape. Art/tapes/22, collezione ASAC – La Biennale di Venezia (2007), Matthew Barney. Polimorfismo, multimedialità, neobarocco (con N. Dusi, 2012), Preserving and Exhibiting Media Art: Challenges and Perspectives (con J. Noordegraaf J, B. Le Maître, V. Hediger), Archivio Cinema e Arte (2013), Cinema and Art as Archive. Form, Medium, Memory (con F. Federici, 2014), Videoarte a Palazzo dei Diamanti. Reenactment. 1973-1979 (con L. Parolo, C. Vorrasi, 2015), Carmelo Bene. Cinema, arti visive, happening, teatro (2019), Video Arte in Italia. Il video rende felici (con V. Valentini, 2022). |
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Cosetta Saba | Giuseppe Chiari. Immagine Suono Performance | Postmedia Books 2023