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Paul Vangelisti

 

 

 

 



Inchiostro e dinamite
Antigruppo siciliano

di Simona Squadrito



postmedia books 2025
256 pp.
88 ill.
formato 152x228 mm 
isbn 9788874904372

 

s

24,00

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Inchiostro e dinamite. Antigruppo siciliano è una lettura approfondita del movimento poetico e culturale nato in Sicilia alla fine degli anni Sessanta. Nonostante ancora poco conosciuto, l'Antigruppo ha avuto un ruolo di rilievo nel panorama letterario italiano e internazionale del secondo Novecento. Figure come Nat Scammacca, "l'uomo dei due mondi", Santo Calì con la sua poesia arabo-siciliana, Rolando Certa e il suo impegno mediterraneo, Gianni Diecidue con la sua poesia anarchica e il teatro dell'assurdo, emergono in queste pagine insieme alla loro intensa attività editoriale. Attraverso testi, documenti e testimonianze, il volume racconta un'avventura intellettuale che ha intrecciato impegno politico, sperimentazione formale, radicamento culturale e apertura al mondo. L'Antigruppo ha trasformato la piazza in libro, la poesia in azione, creando spazi alternativi all'establishment culturale. Il libro mette in dialogo questa esperienza con altre realtà coeve che in Italia hanno unito arti visive, performative e poetiche, rivelando affinità e differenze in un'epoca di grande fermento creativo. Esperienze come gli Incontri fra i Popoli del Mediterraneo parlano ancora al presente, offrendo spunti per pratiche culturali inclusive e comunitarie.

L'Antigruppo siciliano ha rappresentato e tuttora rappresenta, sia pure con qualche segno di pericoloso personalismo un modo alternativo di intendere la cultura e la poesia, che si rifà alle tradizioni orali dei cantastorie, tradizioni vivificate da un impianto marxista di lotta di classe e da un impegno continuo di diffusione capillare, orale, a mano, di tali prodotti culturali e poetici della coscienza e dell'ingegno dei suoi componenti.
_ Mariella Bettarini

Non si è scritto molto sul contributo dell'Antigruppo siciliano al dibattito letterario italiano degli ultimi cinquant'anni. Mentre un numero considerevole di studi critici è stato giustamente dedicato al Gruppo 63 e alla Neoavanguardia emersi nello stesso periodo, il lavoro e le opere del movimento poetico popolare che operò in Sicilia tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Novanta sono stati generalmente trascurati dagli studiosi italianisti, particolarmente negli Stati Uniti. Il campo degli studi italoamericani, d'altra parte, pur avendo consolidato una propria voce critica nel più vasto ambito degli studi (etnici) americani, ha trascurato di intraprendere un'esplorazione sistematica delle affinità e delle divergenze tra la letteratura italiana e quella italoamericana, tralasciando di avviare un dialogo tra le due tradizioni.
_ Chiara Mazzucchelli

 

 

 

 

 

 

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Simona Squadrito è docente, critica, editor e curatrice indipendente. Dal 2025 insegna Scenografia 3 e Laboratorio di proposta di tesi alla NABA di Milano. Dal 2022 insegna Estetica, Scrittura Creativa e Fenomenologia delle Arti Contemporanee al MADE Program di Siracusa. Ha insegnato allo IED di Milano (2022–2025) e ha collaborato con Rizzoli Formazione su Misura per corsi di aggiornamento dedicati ai docenti, con particolare attenzione ai Men Studies. È cofondatrice di REPLICA, archivio italiano di libri d'artista — vincitore della XII edizione dell'Italian Council — e di KABUL magazine, associazione culturale, casa editrice indipendente e rivista di arte e cultura contemporanea. Ha pubblicato saggi e libri per Postmedia Books, Electa, AgenziaX e Nomos Edizioni, e collabora con diverse riviste specializzate. Dal 2015 al 2020 è stata direttrice di Villa Vertua Masolo, museo civico di Nova Milanese. Dal 2024 collabora con il designer bionico Carmelo Di Bartolo ad un progetto di ricerca internazionale sulla creatività. Ha co-curato la sezione Multipli di Arte Fiera (2023) ed è stata giurata in diversi premi d'arte.