É interessante notare che la fascinazione per l'universo vegetale nella moda ha origini storiche, sviluppatasi già nell'epoca Vittoriana di metà Ottocento in concomitanza con la diffusione di cataloghi per la collezione di alghe e felci, mentre della passione per i funghi si hanno pochissime tracce. Nella storiografia, infatti, sono scarse le testimonianze rispetto al collezionismo di funghi per scopi esplicitamente estetici e non puramente classificatori, né si riscontra un evidente interesse per la riproduzione iconografica di questo tema nella moda. Per contro, il movimento Hippie degli anni Sessanta ha promosso parallelamente all'uso di sostanze stupefacenti allucinogene, materiali e capi artigianali con stampe psichedeliche che rimandano a un immaginario fungino.
_ Clizia Moradei

 


         
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