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introduzione
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dopo l'arte | after art
Marco Senaldi |
La televisione contro la democrazia Feedback
David Joselit
postmedia books 2016
184 pp. 109 ill.
isbn 9788874901661-
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19,00
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In Feedback, David Joselit descrive la sfera pubblica privatizzata della televisione e le strategie sviluppate da artisti e attivisti dei media negli anni 1960 e 1970 per rompere il suo circuito chiuso. La televisione infatti incarna un paradosso: pur essendo spesso gestita privatamente si inserisce in un network di comunicazione pubblica che il cittadino subisce senza potervi partecipare. La televisione crea dunque un'immagine della comunità, ma evita la formazione di veri e propri legami sociali, perché dietro la simulazione di uno scambio di opinioni c'è una struttura aziendale altamente centralizzata e profondamente antidemocratica. Le figure di cui Joselit analizza il lavoro – Nam June Paik, Dan Graham, Joan Jonas, Abbie Hoffman, Andy Warhol, Melvin Van Peebles... – hanno messo in scena interventi politici all'interno dello spazio televisivo. Joselit individua tre tipi di iimmagini-eventi: feedback, immagine-virus e avatar. Queste strategie, scrive Joselit, rappresentano ancora oggi dei precedenti preziosi in un mondo in cui i circuiti di informazioni sovrapposti della televisione e di Internet offrono diverse opportunità di partecipazione democratica.
Feedback è uno studio di storia dell'arte il cui archivio non è l'opera di un artista, uno stile, un tema, e neppure un medium. Quello che fa è raccontare alcuni eventi nell'ecologia del video dell'America di metà secolo che hanno perturbato o riconfigurato il circuito chiuso della televisione. Malgrado le differenze dalle opere d'arte convenzionali, ho sottoposto queste immagini-evento alle stesse procedure di analisi formali che organizzano la storia dell'arte. Il tropo della "relazione figura-sfondo", per esempio, migra dalle sue radici nella pittura astratta per valutare atti di rappresentazione in una varietà di media, incluso il medium della politica. In un mondo "televisivizzato", dove l'arte sta sulla televisione e la televisione sta sulla democrazia, la storia dell'arte ha la capacità di diventare scienza politica. Il mio libro rappresenta un passo avanti in questa direzione. David Joselit
"Feedback" è un'incisiva indagine su un periodo in cui arte e vita si sovrapponevano, e nel quale attivisti e intellettuali consideravano necessario opporsi alla TV, dirottarla o perire vittime delle banalità che irradia.
(Andrew Ross, New York University)
L'acuta analisi di Joselit del potere manipolativo della televisione sulle coscienze e sul sociale non comporta, tuttavia, quel tipo di pessimismo associato alla 'società dello spettacolo', ma piuttosto ad una nuova comprensione dell'originalità, diversità, e la tenacia di forze emerse in opposizione all'egemonia culturale della TV.
(Norman Bryson, University of California)
Per quanto sia apparso originariamente nel 2007, cioè in un'epoca di
conclamata "maturità" del mezzo televisivo, Feedback. Tv Against Democracy,
di David Joselit costituisce per molti aspetti uno studio pioneristico. Il
motivo è semplice: anche se i media studies stanno occupando una fetta
sempre crescente nel panorama delle humanities, gli studi dedicati all'impatto
realmente culturale e artistico della televisione restano ancora molto scarsi.
Feedback costituisce una notevole eccezione in questo panorama, riuscendo
a coniugare in un unico discorso sia un'analisi delle maggiori sperimentazioni
artistiche in ambito televisivo, che una serrata critica dell'ideologia soggiacente
al mezzo...
(dall'introduzione di Marco Senaldi)
Sitting down with David Joselit (Andrew Wagner, The Yale Herald)
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