Mostre fotografiche in Italia negli anni Settanta
Spazi, dialoghi, narrazioni
a cura di Alessandra Acocella e Cristina Casero
postmedia books 2024
270 pp. 68 ill. bn
isbn 9788874904198
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26,00 |
Questo libro offre uno sguardo inedito sul panorama culturale degli anni Settanta del Novecento attraverso la lente delle mostre, dei luoghi, delle tendenze e dei principali protagonisti che hanno animato la scena fotografica e artistica del momento e il relativo dibattito critico e teorico. In un contesto attraversato da importanti trasformazioni sociali e culturali, la fotografia in Italia ha vissuto un periodo di significativa affermazione come linguaggio artistico autonomo e come strumento dalle molteplici possibilità narrative e riflessive, grazie al crescente interesse di critici, istituzioni e pubblico. I saggi raccolti nel volume esplorano i processi di istituzionalizzazione della fotografia contemporanea nelle grandi esposizioni periodiche, nei musei e in altre strutture pubbliche, con un focus sull'attività del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma. Vengono inoltre approfonditi i legami tra arte sperimentale e fotografia, analizzando i meccanismi di produzione e comunicazione delle immagini attraverso il medium espositivo, nonché il ruolo cruciale svolto dalle gallerie private nella promozione della ricerca fotografica a livello nazionale e internazionale.
Con saggi di: Alessandra Acocella, Matilde Alghisi, Paolo Barbaro, Elisa Bini, Federica Boragina, Filippo Bosco, Cristina Casero, Claudia Cavatorta, Beatrice De Francesco, Pasquale Fameli, Alessandro Ferraro, Fabrizio Gitto, Maria Giovanna Mancini, Federico Marzi, Silvia Paoli, Raffaella Perna, Chiara Pompa, Valentina Rossi, Caterina Toschi, Elisabetta Trincherini, Davide Turrini, Francesca Zanella, Margherita Zazzero.
Alessandra Acocella è docente di Storia dell'arte contemporanea e di Storia delle mostre presso l'Università di Parma, dove è professoressa associata. Ha pubblicato libri e curato mostre su temi di arte e critica dalla seconda metà del Novecento a oggi. I suoi interessi di ricerca sono rivolti alle avanguardie artistiche italiane degli anni Sessanta e Settanta, alla storia delle esposizioni e degli allestimenti, all'arte negli spazi pubblici, alle relazioni tra arti visive, fotografia, architettura e design, agli archivi d'arte contemporanea.
Cristina Casero è docente di Storia della fotografia e di Storia dell'arte contemporanea presso l'Università di Parma, dove è professoressa associata. I suoi studi si sono concentrati sulle esperienze della cultura figurativa italiana del secondo dopoguerra e sulla scultura ottocentesca italiana, con particolare interesse per i suoi legami con le questioni politiche, sociali e civili dell'Italia del tempo. Su questa linea di interesse sono anche le indagini sugli ultimi quarant'anni del Novecento, dedicate soprattutto all'immagine fotografica, analizzata nelle sue diverse accezioni.