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Danza, cinema, moda
Intersezioni sulla 'messa in scena' del divenire corporeo
a cura di Dorothea Burato e Serena Massimo



postmedia books 2024
86 pp. 4 ill.
formato 200x140mm 
isbn 9788874904013

 

s 14,00

luglio
 

 

Il 19 ottobre 2023 negli spazi del CAPAS dell'Università di Parma si è svolto il seminario Danza, cinema, moda: intersezioni sulla "messa in scena" del divenire corporeo, che si proponeva di indagare, da una prospettiva transdisciplinare, le modalità inedite di sentirsi, muoversi e relazionarsi a cui schiude l'intreccio tra danza, cinema e moda. La giornata ha costituito un'occasione non soltanto di approfondimento di tale intreccio ma soprattutto di emergenza di corrispondenze tra le pratiche artistiche analizzate e le discipline coinvolte. A rendersi manifesta è stata, in particolare, l'ineludibile necessità, per l'umano, di rinvenire dispositivi "scenici" capaci di dare voce alla sua identità in continuo divenire. Danza, cinema e moda, attualizzando tale divenire ne esibiscono il compiersi per mezzo di una corporeità essenzialmente espressiva, che esige la loro complicità nel dare luogo a uno spazio ibrido: lo spazio di transizione a una versione sempre "nuova" del sé e delle pratiche artistico-espressive attraverso cui essa si esplica.

Contributi di:
Matilde Alghisi, Anne Boissière, Dorothea Burato, Dario Cecchi, Gabriele Maria Gallina, Serena Massimo, Eleonora Sforzi

La moda, pertanto, lungi dall'essere un semplice involucro, si fa portavoce dell'incidenza dei mutamenti storici e sociali su un'arte che ne incorpora il carattere performativo nella misura in cui attualizza, nel momento stesso in cui la 'mette in scena', la possibilità stessa di una modalità di vivere e concepire il rapporto con la propria corporeità e con il mondo alternativa a quella dominante. Il punto d'incontro tra danza e moda è dunque il mutamento nel modo di sentirsi da esse provocate (singolarmente e congiuntamente), che le rende particolarmente ricettive verso le arti che ne esaltano, declinandola differentemente, l'esplorazione della performatività corporea e materiale a cui siamo soggetti.
_dall'introduzione

 


 

 

 

 

 

postmedia books

Dorothea Burato è assegnista di ricerca e docente a contratto presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", dove insegna "Culture della televisione e della serialità". I suoi ambiti di ricerca si focalizzano sui rapporti tra moda e cinema e sulla storia della critica italiana. E' autrice del volume Emilio Federico Schuberth. moda e media ai tempi della dolce vita (Electa, Milano 2023).

Serena Massimo, dottoressa di ricerca in Estetica, docente presso l'Università di Ferrara, dove insegna Estetica e cultura visiva contemporanea. Le sue ricerche vertono su: l'esperienza del danzare, analizzata da una prospettiva neofenomenologica, il rapporto tra abitudine e improvvisazione artistica, il legame tra spazio e arte in Henri Maldiney e una scrittura filosofica "aistetica".

 

••• Collana ••• Bubbles

Bubbles. Quaderni del Corso in Comunicazione e Media Contemporanei per le Industrie Creative

Bubbles n.4 _ D. Burato e S. Massimo | Danza, cinema, moda | Postmedia Books 2024

Bubbles n.3 _ C. Casero e F. Marzi | D'inchiostro, d'argento, di pixel | Postmedia Books 2024

Bubbles n.2 _ S. Babboni e S. Martin | Comunicazione e creatività | Postmedia Books 2023

Bubbles n.1 _ E. Ceci e S. Martin | L'amore è finito| Postmedia Books 2022