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Gesto, tatto, azione
Partendo dal connubio tra Merce Cunningham, John Cage e Robert Rauschenberg, ponendo attenzione non solo sulla commistione tra le arti (in questo caso, danza, musica e arte visiva), ma anche sul carattere effimero delle stesse in quanto performance-happening incentrate sul concetto dell'hic et nunc, si ripercorrono alcune delle tappe fondamentali della danza contemporanea in quanto Arte performativa e totalizzante. Significativi, sono stati gli "appuntamenti" che hanno inteso la danza come accadimento, disposta come un insieme di azioni di tutti e per tutti: l'Event portato da Cunningham in Piazza San Marzo a Venezia (Biennale del 1972), il lavoro della post modern dance di Steve Paxton consolidatosi nella Contact Improvisation, il notevole sviluppo della Performing art... sono solo alcuni dei centri pulsanti che hanno evidenziato la sua fuoriuscita, e quella dell'arte in generale, dai luoghi deputati e convenzionali, portando all'essenziale trasformazione dello spettatore in spett-attore: il pubblico diventa parte integrante dell'opera e la completa, implicando una totale rottura dei confini tra arte e vita. Si giunge, lungo questo itinerario, ad una figura di spicco nell'attuale panorama italiano e internazionale: Virgilio Sieni, che riassume la sua poliedrica formazione in una politica, in senso stretto, rivolta sempre in direzione del sociale per creare nuove comunità e inedite carte geografiche, anche in territori già esplorati. Ogni corpo, riportato alla sua natura inalterata e alla sua purezza più primordiale, è intrinsecamente dotato di mappature e movimenti gestuali, ripetuti quotidianamente in modo inconsapevole: egli vi interviene poeticamente rallentandone il tempo e cogliendone l'essenza; ed ecco che il gesto diviene strumento per la costruzione di una visione rivoluzionaria, che resista alle tentazioni semplicistiche e consumistiche e che crei profonde pratiche relazionali. È necessario, dunque, affinare i sensi per percepire l'aura dell'altro e delle cose: il tatto è predominante, intenso, concreto.
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postmedia books | Monica Bucci (Isernia, 1998) ha conseguito la laurea magistrale in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, discutendo una tesi in Storia dell'Arte Contemporanea frutto della sua partecipazione attiva ad Archeology, un progetto di Virgilio Sieni. Dal 2023 fa parte di ANAM Junior Dance Company, prima compagnia di danza del Molise. |
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