Collana Accademia dello Scivolo a cura di Loredana Parmesani & Patrizia Gillo
La collana dell'Accademia dello Scivolo è un progetto editoriale la cui finalità è la ricostruzione della storia dell'Accademia dello Scivolo,
delle avventure dei personaggi virtuali che l'hanno creata e dell'attività artistica di Aldo Spoldi.
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I giornalini
dell'Accademia dello Scivolo
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La Banda del Marameo a cura di L. Parmesani & P. Gillo postmedia books 2019 160 pp. size 155x225mm isbn 9788874902019 Nel 1968, l'anno della contestazione giovanile, Aldo Spoldi raggruppa una banda di schernitori che realizzano burlesche performance nelle vie delle città, la Banda del Marameo. Come lo stesso artista ha dichiarato: "Essere il capo della Banda del Marameo e fondare una casa editrice sono due attività complementari. La casa editrice Trieb, curata da Patrizia Gillo già allora sostenuta dallo scatolificio ILCO, pubblica negli anni settanta le teorie di una banda: la Banda del Marameo. Non c'è rivoluzione che non abbia un testo che l'accompagna. Si edita così come si fanno le bandiere e si suonano le fanfare prima degli agguati. Il timbro della casa editrice attesta l'autorità del capobanda e si contrappone al timbro dell'autorità tradizionale, così come il Marchio dell'Accademia dello Scivolo si contrappone a quello dell'Accademia di Belle Arti di Brera e a tutto il sistema dell'arte e ai suoi idoli. La filosofia e l'arte dell'Accademia dello Scivolo danno voce e vita al wc d'oro trasformandolo in fertile fontana e a un mondo nuovo". |
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La Casa Editrice TRIEB La Casa Editrice Trieb, con sede a Crema, viene fondata nel 1970 dagli studenti Patrizia Gillo, Aldo Spoldi e Loredana Parmesani. Finanziata dall'ex scatolificio I.L.C.O. di Bagnolo Cremasco, viene diffusa e distribuita all'Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente è controllata dal Comitato Scientifico dell'Accademia dello Scivolo. Possedeva un'importante biblioteca, una macchina da scrivere Olivetti, svariati timbri, un prestigioso archivio e una troupe di collaboratori. Le sue pubblicazioni, strettamente collegate alla Banda del Marameo, rappresentano, infatti, la poetica e la teoria della scapigliata Banda. Scrive Aldo Spoldi che "non c'è rivoluzione che non abbia un testo che l'accompagna. Si edita così come si fanno le bandiere e si suonano le fanfare prima degli agguati". Gli avventurosi giornalini, le riviste, i manifesti si evolvono presto in una carrellata di prestigiose mostre.
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Teatro di Oklahoma Questo volume è la ristampa del libro Teatro di Oklahoma edito dalla Casa Editrice Trieb nel 1975 con introduzione di Patrizia Gillo e distribuito da Massimo Minini-Galleria Banco di Brescia. Il libro Teatro di Oklahoma è la tesi dello studente Aldo Spoldi sostenuta nell'aula dell'Accademia di Belle Arti di Brera con il Professor Alik Cavaliere. Un tesi che, su indicazioni di Franz Kafka, offriva spregiudicatamente l'arte a tutti, studenti e professionisti. Facendo loro le parole di Kafka, Aldo Spoldi, Loredana Parmesani e Patrizia Gillo invitano amici, studenti, artisti, poeti e critici d'arte a partecipare alla loro avventura, indipendentemente da stili e classificazioni formali. Offrono così loro alcune libere pagine dove ognuno possa presentare ed esporre le proprie ricerche. In tal senso il Teatro di Oklahoma non solo anticipa l'attualità dove tutti sono artisti, ma anche il valore d'asta che oggi sembra legittimare l'opera d'arte. E' così che il libro viene messo in vendita come un Warrant, con contratto a termine, un Future, un'asta spericolata che fa "marameo" al sistema dell'arte e che darà poi vita alla mitica Banca di Oklahoma. |
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La Banca di Oklahoma
La Casa Editrice Trieb, con sede a Crema, viene fondata nel 1970 dagli studenti Patrizia Gillo, Aldo Spoldi e Loredana Parmesani. Finanziata dall'ex scatolificio I.L.C.O. di Bagnolo Cremasco, viene diffusa e distribuita all'Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente è controllata dal Comitato Scientifico dell'Accademia dello Scivolo. Possedeva un'importante biblioteca, una macchina da scrivere Olivetti, svariati timbri, un prestigioso archivio e una troupe di collaboratori. Le sue pubblicazioni, strettamente collegate alla Banda del Marameo, rappresentano, infatti, la poetica e la teoria della scapigliata Banda. Scrive Aldo Spoldi che "non c'è rivoluzione che non abbia un testo che l'accompagna. Si edita così come si fanno le bandiere e si suonano le fanfare prima degli agguati". Gli avventurosi giornalini, le riviste, i manifesti si evolvono presto in una carrellata di prestigiose mostre.
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I personaggi virtuali: Met Levi - Cristina Show - Angelo Spettacoli - Andrea Bortolon La vita dei personaggi virtuali nasce da un bando di concorso emesso dalla "Banca di Oklahoma s.p.a.", anche essa ente virtuale, nel 1996: una data che si colloca in un momento preciso della nostra storia, l'anno in cui l'Italia affronta il cammino che porta all'Europa unita. In Italia la moneta battuta è ancora la lira e il computer non è ancora entrato nelle università mentre Aldo Spoldi scrive il libro "Lezioni di educazione estetica" edito dalla Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea e pubblicato da Skira. I personaggi virtuali, Cristina Show, Andrea Bortolon, Met Levi e Angelo Spettacoli, sorprendono con la loro presenza assenza, non sono gli abitanti di un mondo on line, non sono dei videogiochi, non sono a misura di pixel, né si aprono con un link o con un click: sono sculture viventi nella vita quotidiana europea, costruiti con pennelli, scalpelli, concetti, performance e strumenti musicali. Sono figli legittimi della storia dell'arte degli ultimi decenni del secolo scorso, personaggi che non solo producono opere ma espongono in musei, gallerie, tengono conferenze e scrivono libri. |
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L'Accademia dello Scivolo, costituita nel 2007 a Bagnolo Cremasco, è un'associazione volta alla ricerca del bello sensibile. Una sfida patafisica all'uniformità del mondo globalizzato e una ludica antitesi all'Accademia di Belle Arti di Brera. E' composta a banda, regolata da un goliardico statuto e mossa dal motto "Qui non si lavora, si gioca" ed è finanziata prima con gli interessi maturati sull'acquisto in Borsa italiana, Piazza degli Affari Milano, di ETF Lixor Word Water su acqua e ETF ISS & Timber & Forest su boschi e poi con l'emissione di una sua propria moneta il Tallero Vascavolano coniato a Lugano nel 2016, una moneta convertibile in acqua del Pozzo. L'Accademia dello Scivolo ha come finalità una nuova economia. Si avvale inoltre della collaborazione di professionisti esterni e di giovani laureati in Belle Arti ai quali offre una prima, seppur modesta, verifica empirica delle loro tesi sostenute e dibattute nelle Accademie e Università precedenti.
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Aldo Spoldi, è nato a Crema nel 1950 dove vive e lavora. Artista ironico, ludico e teatrale, è pittore, scultore, musicista, scrittore e docente all'Accademia di Brera. Lo sviluppo della sua attività coincide con la trasformazione dell'arte e della società, che si rispecchia nelle varie fasi del suo lavoro. Nel 1968, l'anno della contestazione giovanile, raggruppa una banda di schernitori che realizzano burlesche performance nelle vie delle città, la Banda del Marameo. Nel 1977, con la nascita del postmoderno, costituisce il Teatro di Oklahoma ed inizia la sua attività pittorica caratterizzata da immagini teatrali. È tra i principali esponenti italiani del postmoderno, partecipa ai "Nuovi Nuovi" di Renato Barilli, al "Magico Primario" di Flavio Caro, a "L'arte mia" di Francesca Alinovi e alla "Pittura Teatrica" di Loredana Parmesani. Negli anni ottanta muove una critica al facile ritorno della pittura e al neoconcettuale nascente attraverso la produzione di due opere liriche, "Enrico il Verde" e "Capitan Fracassa", e il balletto "Circo", dove cerca di delineare un nuovo modo di intendere la ricerca artistica, intesa come una inedita avanguardia aperta a svariati linguaggi che porteranno a inusuali mondi estetici. Nel 1988, negli anni dell'immaterialità finanziaria, trasforma l'umanistico Teatro di Oklahoma in Banca, in s.r.l. ed infine in B.D.O. s.p.a. Nel 1996, mentre si costituisce l'Europa Unita e Internet velocemente si diffonde, tramite la B.D.O. s.p.a. produce come progetto didattico i "personaggi virtuali". Pubblica i libri Lezioni di educazione estetica, Cristina Show - Frammenti di vita, Lezioni di filosofia morale. Nel 2007, l'anno della grande crisi finanziaria e della ricerca della concretezza, progetta l'Accademia dello Scivolo e nel 2011 pubblica il libro del filosofo Andrea Bortolon Un Dio non può farsi male. A partire dal 2007, con la collaborazione dei personaggi virtuali nati dalle lezioni di Educazione Estetica che ha tenuto all'Accademia di Belle Arti di Brera, fonda l'Accademia dello Scivolo. |